La proposta "Tra Passato e Presente" fa toccare con mano le radici della storia.
La storia, che si può vivere, non la storia dei libri.
giovedì 30 agosto 2012
Erano ed ora sono........
Una scoperta di ciò che erano ed adesso sono. Casa Donna (Castel di Sangro), Sextantio Ospitalità Diffusa (Santo Stefano di Sessanio), Sextantio Le Grotte della Civita (Matera).
Le tre realtà proposte sono la dimostrazione di come un sapiente restauro renda fruibile il nostro passato, trasformando un'esperienza turistica in un'esperienza di vita.
lunedì 20 agosto 2012
Shakespeare e Santo Stefano di Sessanio: la materia di cui sono fatti i sogni
Shakespeare amava descrivere la materia di cui sono fatti i sogni....... Passando per la piazza Medicea di Santo Stefano di Sessanio, Domenica 19 Agosto si poteva scoprire di cosa sono fatti i sogni.
Da "Sogno di un notte di mezza estate" fino a "Otello" il piccolo borgo si è trasformato in un teatro itinerante, con la possibilità di vivere un Sogno.
Niente si confà più di Shakespeare a Santo Stefano di Sessanio, luogo dalla grande evocazione onirica, "con i suoi muri stori e anneriti" come ama descriverli Daniele Kihlgren, colui che ha iniziato il sogno.......
Un piccolo borgo sopito è stato risvegliato dal sapiente restauro di Daniele Kihlgren, ed oggi possiamo fruire di uno dei luoghi più belli di Italia e non solo, arricchendo la nostra visita, respirando cultura. L'arte, la storia, la stratificazione culturale di questo borgo, lo hanno reso scenario perfetto per ospitare mostre, eventi teatrali, esposizioni di ogni sorta.
I primi di Agosto, inoltre, è stato inaugurato un nuovo "angolo" di Santo Stefano di Sessanio, in cui vengno trasmessi, a ciclo continuo, filmati sulle tradizioni abruzzesi.
L'iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra Sextantio e la Sovraintendenza dei Beni Culturali dell'Aquila. Attualmente è possibile vedere un filmato inedito sulla Transumanza e le tradizioni dei pastori abruzzesi.
Per maggiori informazioni circa gli eventi teatrali e gli Audiovisivi:
- Sextantio Ospitalità Diffusa Srl
mail to: reservation@sextantio.it
phone: 0862 899112
domenica 5 agosto 2012
Sextantio Le grotte della Civita: il mulo, perchè no?
Quando De Gasperi, nel 1952 firmò la legge per lo sfollamento coatto dei Sassi di Matera, ci furono reazioni diverse nella popolazione lucana.
Alcuni erano spaventati da tutta quella modernità, la luce, l'acqua, il bagno, tutto in casa! Altri erano entusiasti del cambiamento, tanto da scappare dalle loro casa-grotta.
Per 41 anni, i Sassi divennero quartiere simbolo di degrado, i materani ebbero un rifiuto per ciò che li aveva fatti vergognare agli occhi di tutta l'Italia, nessuno "scendeva" più nei Sassi.
Perché farlo? La vita nei Sassi era fatica, stenti, non esistevano strade percoribili con alcun mezzo, solo a piedi e con i muli. Un'unica vera strada, Via Madonna delle Virtù, che "abbraccia" i Sassi, nella loro parte più bassa, quasi a reggerli per non farli sprofondare nella Gravina.
Nel 1993 l'UNESCO sancisce l'unicità ai Sassi, ed oggi, grazie ad un sistema di sub-concessioni date dalla Città di Matera a privati che presentano progetti di riqualificazione, stanno attraversando un nuovo periodo di splendore.
Molte le strutture turistico-ricettive al loro interno, bar, ristoranti, alberghi.
Sextantio Le Grotte della Civita, rappresenta ad oggi la più grande sub-concessione conferita ad un privato, nonché spazio che gode di una vista unica con la Murgia Matera che s'impone agli occhi degli ospiti.
Daniele Kihlgren, qui ha dovuto fare ben poco, vista l'atricolazione delle Grotte stesse, spazi ricchi di nicchie e cunicoli, che potevano solo essere esaltati nel loro minimalismo.
I mobili escono dalle pareti per non rompere la disordinata continuità delle stesse.
Come sempre l'obiettivo Sextantio è riproporre la storia dei luoghi, l' emozione di poter fruire di un patrimonio minore, ma non per questo meno importante del patrimonio classico.
In tale contesto la riproposizione delle abitudini di vita materana, in chiave "turistica" non poteva mancare e perchè non fare la passaggiata sul mulo!
Oltre a tutti gli eventi che Matera propone, Sextantio Le Grotte della Civita, amplia l'offerta per i suoi clienti, con attività culturali, benessere, gastronomiche. La caratteristica di Sextantio Le Grotte della Civita è cucire il soggiorno intorno alle esigenze del cliente.
Di seguito il link con le informazioni degli eventi a Matera per il mese di Agosto e per l'esperienza della passagiata sul mulo!
http://www.sextantio.it/grotte-civita/?lang=it
La "tessitura" dei rapporti di qualità
Daniele Kihlgren, crede nella terra d'Abruzzo quanto i cercatori d'oro che si allontanavano per anni dalle loro famiglie alla ricerca del prezioso metallo.
L'Abruzzo, per certi versi, è come un fiume che nasconde l'oro, lo mostra e lo regala solo a chi ha la curiosità di cercarlo e la costanza di volerlo, questa terra fa lo stesso con i suoi tesori, nasconde i più preziosi tra le montagne, nei luoghi più impervi, come Santo Stefano di Sessanio e Niko Romito.
Dopo il connubio enoico tra Sextantio e la Cantina Valentini, si intensificano i rapporti con Niko Romito, con la sua nuova sfida: CasaDonna.
CasaDonna è un'antico monastero, databile al '500, restaurato rispettando l'equilibrio dei materiali, pietra, legno, degli odori, la cera d'api per trattare le pareti. Niko Romito non poteva fare altrimenti, per lui che, gli odori e "i materiali" della terra sono la base della sua passione e della sua continua ricerca, con la continua voglia di esaltare la sua terra a modo suo, nella sua cucina, regalando sensazioni forti ed uniche.
Niko Romito e Daniele Kihlgren sono amici da sempre, quando personaggi di simil spessore credono nella stessa terra, esaltandola in modi diversi ma, complementari, possono nascere Emozioni nel vivere un' Abruzzo racchiuso tra Castel di Sangro e Santo Stefano di Sessanio.
Un soggiorno presso CasaDonna, per lasciarsi stupire fin dalla mattina con la colazione firmata Romito, aspettando la cena presso il Ristorante Reale, scoprendo i servizi che offre la struttura CasaDonna.
Poi raggiungere Santo Stefano di Sessanio ed entrare nel mondo Sextantio, fatto di dettagli, muri anneriti, colazioni contadine. Anche qui la cucina di Santo Stefano, il Ristorante La Locanda Sotto Gli Archi, le ricerche del Museo delle Genti D'Abruzzo, il ricettario di Nunzia Taraschi, il recupero di antiche granelle e verdure, l'Azienda Agricola di Kihlgren.
Quando nascono questo tipo di iniziative chi ne beneficia realmente è l'Abruzzo di qualità, per cui andrebbero solo promosse ed incentivate, a tutti i livelli.
Di seguito i link con l'offerta e tutti i dettagli informativi.
http://www.casadonna.it/doc/casadonna_esperienze.pdf
http://www.sextantio.it/santo-stefano/?lang=it
venerdì 3 agosto 2012
MATERAdAGOSTO
Offerta: I SASSI D’AGOSTO
Sassi di Matera
Tre giorni, due notti, in una delle tipologie di Sextantio Le Grotte della Civita
Prima colazione a buffet con prodotti tipici locali
Cena con menù della tradizione lucana al Ristorante “Le Botteghe”
€ 399,00* per due persone.
*Offerta soggetta a disponibilità per soggiorni dal primo al 31 agosto 2012. Non cancellabile, non modificabile.
Per prenotare:
Sextantio Le Grotte della Civita, Matera
Tel. +39 0835 332744
matera@sextantio.it
Tel. +39 0835 332744
matera@sextantio.it
"Il Cantinone" e Valentini, lo sfuso che passione!
Ancora una volta il ristorante "Il Cantinone" marchio di fabbrica Sextantio, a Santo Stefano di Sessanio, stupisce i visitatori del borgo con una nuova proposta.
Oltre a gustare le ricette contadine recuperate dalla etnologa-antropologa Nunzia Taraschi e realizzate dallo Chef Amato Lanzetta, tra i quali pizza e fichi e marcetto e pere, la grande novità è il vino sfuso.
Si, esatto, il vino sfuso.
La nuova proposta Sextantio è rappresentata da un connubio di qualità, il genio di Kihlgren nell'autenticità del restauro ha sposato il genio Valentini nell'autenticità della terra.
Per Edoardo Valentini prima, ed il figlio Francesco poi, lo sfuso rappresenta il modo classico di vinificare. L'attenzione per tutto ciò che è rispetto della terra, della cantina, della vinificazione, senza che la mano dell'uomo si senta, si veda.
Il vino sfuso rappresenta quindi una filosofia di vita, un mondo fatto di persone che, felici, vanno in cantina, con tutta la famiglia, quasi per vivere un rituale, per avere il loro prodotto, con le loro damigiane, chiedono come è stata l'annata, si rendono partecipi delle gioie e del dolore del loro vino.
La differenza è proprio il rapporto che si crea tra lo sfuso e la bottiglia. La bottiglia, stupenda nella sua perfezione, lo sfuso miracoloso nei suoi difetti, difficile nella cura, come un bambino che deve essere controllato, oppure la sua crescita potrebbe non essere completa.
La famiglia Valentini, di una gentilezza e signorilità d'animo, ormai d'altri tempi, riceve le prenotazioni intorno a Febbraio, a luglio arriva la telefonata: "il vostro vino sfuso è pronto, quando venite a prenderlo?". Da quel momento inizia la scoperta.
Il trebbiano, di grande equilibrio, completo, dal corpo consistente, e decisamente fresco al naso.
Il cerasuolo, vino unico nel suo genere, vino d'Abruzzo, inevitabilmente, necessita di un piccolo affinamento, ma come sempre regala emozioni ineguagliabili.
Arrivando a "il Cantinone" avrete la possibilità di vivere anche quest' esperienza, amplificata dalla location, che avvolge l'anima quanto il vino fa con il nostro gusto.
Il vino Valentini viene offerto nei "millini", i bicchieri da vino, tipici dei bar anni 70, al costo di 2 euro al bicchiere, offerta valida solo per Agosto 2012.
Per informazioni rivolgersi a:
Sextantio Ospitalità Diffusa Srl
Via Principe Umberto, snc
Santo Stefano di Sessanio (AQ)
t. 0862899112
e-mail: reservation@sextantio.it
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